Smalto semipermanente: tutto quello che c’è da sapere!

Buondì ragazze!

Oggi voglio parlarvi di smalti semipermanenti: cosa sono? come si applicano? quanto durano? quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Image credits: www.pourfemme.it

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Il semipermanente è uno smalto particolare che non si asciuga all’aria ma con l’ausilio di una specifica lampada led o UV, e per questo motivo è molto più resistente degli smalti normali e arriva a durare anche 1-2 settimane.

Si presenta come uno smalto colorato qualsiasi, ma ha una consistenza leggermente più densa e “gelatinosa”, dovuta appunto alla formulazione diversa.

È importante chiarire subito che il semipermanente non ha nulla a che vedere con la ricostruzione delle unghie in gel!

La ricostruzione in gel serve appunto a “ricostruire” ed eventualmente allungare l’unghia naturale, creando praticamente un’unghia finta in gel, e deve essere applicata e rimossa esclusivamente da personale qualificato ed esperto (se fatta male può danneggiare le unghie molto gravemente!). Lo smalto semipermanente invece è di fatto uno smalto colorato più resistente e a più lunga tenuta, e potete farlo mettere dall’estetista oppure fare da sole con i kit appositi. Può essere rimosso in qualsiasi momento utilizzando degli specifici solventi o dell’acetone.

Il semipermanente non rovina le unghie (cosa che invece potrebbe accadere con alcune ricostruzioni fatte male), al massimo le secca un po’ se non le idratate adeguatamente, ma una volta tolto riavrete le vostre mani di sempre 🙂 L’importante secondo me è avere comunque il senso della misura: se decidete di indossare spesso il semipermanente lasciate passare qualche giorno tra una applicazione e l’altra, in modo da far respirare le unghie e da rigenerarle, eventualmente utilizzando una base curativa.


 Come si applica?

Per applicare lo smalto semipermanente occorrono:

  • uno specifico detergente, per sgrassare l’unghia
  • un primer, per preparare l’unghia allo smalto
  • una base uv/led specifica per il semipermanente
  • uno smalto colorato uv/led
  • un top coat sigillante uv/led
  • una lampada uv/led
  • solvente specifico o acetone

Inoltre vi servirà tutto l’occorrente di base per una buona manicure, come un buffer, dei bastoncini per spingere indietro le cuticole e un buon olio per cuticole che vi aiuterà a mantenerle idratate mentre avete su il semipermanente.

In commercio si trovano anche smalti semipermanenti one step, che non necessitano di base e di top coat ma che possono essere applicati direttamente sull’unghia. Si trovano anche delle basi peel-off, che si asciugano sotto la lampada uv/led e permettono poi di togliere lo smalto come se fosse una pellicola, semplicemente “staccandolo” dall’unghia.

Se siete alle prime armi con il semipermanente la cosa migliore da fare è acquistare un kit completo che contenga tutto il necessario, il prezzo si aggira intorno ai 50-100€ e si trova di diverse marche: le più conosciute sono Estrosa, CND Shellac, Alessandro International, Red Carpet Manicure, Layla, Gamax, e così via. Io ho avuto modo di provare quello di Red Carpet Manicure, di cui vi parlerò dettagliatamente nel prossimo post. Anche la Essence aveva prodotto un kit per il semipermanente low-cost con lampada led, ma purtroppo non è più disponibile in Italia e può essere acquistato solo da Internet.

Per applicare il semipermanente bisogna prima di tutto preparare l’unghia con una bella manicure curativa: opacizzare la superficie con un buffer, spingere indietro le cuticole e sgrassarla con l’apposito detergente. Quindi bisogna applicare il primer, che è un liquido che evapora velocemente all’aria e serve a garantire una maggior tenuta allo smalto semipermanente.

Una volta terminate queste fasi, si inizia applicando la base e facendola asciugare sotto la lampada per il tempo necessario. Quindi applicate una mano di smalto colorato, la lasciate asciugare sotto la lampada, e poi una seconda, lasciandola asciugare nuovamente. Infine sigillate la vostra manicure con il top coat e lasciatelo indurire sotto la lampada. Nei casi di smalti one step non dovrete seguire tutti questi passaggi, ma applicare semplicemente il vostro smalto 😉

Il tempo di asciugatura sotto la lampada varia a seconda degli smalti e della lampada che state utilizzando, quindi seguite le istruzioni contenute nel kit!

Se tra una fase e l’altra lo smalto asciutto risulta un po’ appiccicoso potete passare sull’unghia un dischetto imbevuto di detergente (quello che avete applicato all’inizio per sgrassare l’unghia), in modo da togliere lo smalto in eccesso. Allo stesso modo dovrete passare il dischetto dopo aver fatto asciugare il top coat, per portare a termine la manicure.

Per rimuovere il semipermanente dovrete prima con una lima “raschiare” via la parte lucida (il top coat per intenderci), e quindi usare il metodo della stagnola, imbevendo un dischetto di cotone con solvente o acetone e avvolgendolo sull’unghia con della carta stagnola. Se invece avete utilizzato una base peel-off vi basterà tirar via lo smalto 😉

È importante utilizzare smalti semipermanenti adatti alla lampada che avete: se avete una lampada UV dovrete acquistare semipermanenti UV, se invece la vostra lampada è led dovrete procurarvi semipermanenti led. Esistono smalti compatibili con entrambi i tipi di lampada, ma se non sapete quali acquistare chiedete sempre consiglio alla commessa o scrivete allo store online dal quale state acquistando.


Image credits: www.pourfemme.it

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Qualche consiglio:

Applicare il semipermanente non è difficile, ma bisogna considerare qualche difficoltà in più rispetto allo smalto normale.

Per prima cosa bisogna fare attenzione, già da quando si appllica la base trasparente, a non sporcare le cuticole con lo smalto: una volta asciugato sotto la lampada non potrete più fare nulla per correggere le sbavature, quindi cercate di essere super precise quando lo applicate! Se per qualche motivo lo smalto dovesse finire un po’ fuori dall’unghia potete correggere con un pennellino imbevuto di detergente (non usate il cotton fiocc perché lascia pelucchi ovunque sullo smalto bagnato).

Il semipermanente è molto più facile da stendere dello smalto normale, perché non asciuga all’aria e quindi si può stendere in maniera più uniforme. L’importante è fare passate molto sottili di smalto, scaricando moltissimo il pennello (molto più di quanto fareste con uno smalto normale!). Passate troppo spesse rischierebbero di essere poco uniformi e soprattutto di farvi sbavare fuori dall’unghia.

L’ultimo consiglio che vi do è quello di mantenere le cuticole e le mani molto idratate finché indossate il semipermanente, in modo che l’unghia resti sempre elastica e non si secchi.

Queste secondo me sono le uniche tre cose a cui dovete fare attenzione quando mettete il semipermanente. Per il resto, la cosa che più mi piace di questo tipo di smalti è che una volta fatti asciugare sotto la lampada sono perfetti: non dovete preoccuparvi di non andare a sbattere, di non muovervi troppo, di dover aspettare qualche minuto in più: una volta terminata la manicure siete a posto per una o due settimane.


Vantaggi e svantaggi:

I vantaggi del semipermanente secondo me sono tantissimi: è l’ideale se volete una manicure resistente, che duri giorni senza rovinarsi e che si adatti anche agli stili di vita più frenetici. Potete farla in casa da sole e non richiede molto più tempo rispetto ad una manicure normale. Lo smalto semipermanente inoltre lascia sull’unghia un bel finish lucido che rimane inalterato per giorni senza opacizzarsi. È perfetto per l’estate, se siete in viaggio o in vacanza e non volete preoccuparvi dello smalto, o se avete una cerimonia e volete presentarvi con le unghie perfette. Potete applicarlo su unghie corte o lunghe e sui piedi e rimuoverlo in qualsiasi momento col metodo della stagnola.

L’unico svantaggio del semipermanente secondo me è rappresentato dal costo del kit, che potrebbe scoraggiare chi vuole provare questi tipi di smalti. Se siete incuriosite dal semipermanente o se andate spesso a farvi la manicure dall’estetista secondo me vale la pena acquistarlo, per via di tutti i vantaggi che vi ho elencato sopra. Oltretutto, una volta acquistato il kit, avrete già tutto il necessario, come la lampada, il detergente, il primer e così via. Vi basterà acquistare gli smalti colorati e rimpiazzare i prodotti man mano che finiscono. Considerate che farsi applicare il semipermanente dall’estetista costa tra i 15 e i 30 euro, quindi con 3-6 applicazioni vi sareste ripagate il costo del kit (anche se ovviamente metterlo da sole a casa non garantisce la stessa resa, anche se secondo me è molto più divertente 😀 ).

Vi consiglio di acquistare un kit con una lampada led e non con la UV, in quanto le lampade led sono più nuove e a quanto pare meno dannose per la salute. Inoltre le lampade UV hanno bisogno periodicamente di sostituire i bulbi, mentre le lampade led non necessitano di manutenzione.


Mi scuso per questo post lunghissimo, spero di essere riuscita a spiegarvi tutto e di essere stata chiara!

Se avete qualche dubbio o curiosità fatemi sapere 🙂

Io non avevo mai preso in considerazione gli smalti semipermanenti perché mi piace cambiare spesso lo smalto e sperimentare con nuovi finish e colori, ma da quando li ho provati me ne sono innamorata ♥

Voi conoscevate questi smalti? Li avete mai provati? Come vi siete trovate?

Io vi do appuntamento al prossimo post, in cui vi recensirò il kit per il semipermanente di Red Carpet Manicure!

Un bacio!

 

Ele

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56 risposte

  1. Almeno ne ho capito qualcosa di più 🙂 arricchisco la mia cultura in questo campo XD

    • *Ele* ha detto:

      Sono contenta di esserti stata utile allora! 😀

    • danila ha detto:

      Grazie x le utilissime e dettagliate informazioni. Anche io uso il semipermanente da diverso tempo però ho una difficoltà enorme a rimuoverlo dalle unghie. l’impacchettamento e successivo trattamento con lo scovolino non è sufficiente… vorrei sapere se esiste un modo in alternativa per renderlo rimovibile al meglio ho qualche informazione in più su quel top coat off di cui parlavi. grazie ciao

      • Ele ha detto:

        Ciao! La rimozione è sempre un tasto dolente…? io cerco di tenere le unghie impacchettate il più possibile, e se rimane qualche residuo di smalto faccio un secondo giro di impacchettamento!
        I semipermanenti peel off invece vengono via da soli semplicemente tirandoli! Esistono sia peel-off one step, come gli Striplac di Alessandro International (so che li vendono su QVC), sia basi peel-off da mettere prima del semipermanente al posto della base semipermanente classica! Non conosco bene tutti i brand che fanno prodotti di questo tipo, ma sicuramente Madam Glam e La Femme Professionel ce l’hanno! Anche SensatioNAIL ha degli “adesivi” peel-off per il semipermanente, si chiamano Nail Shield, se non ricordo male sul loro sito ci sono anche dei video che ne spiegano il funzionamento!
        Esistono anche dei nuovi smalti da poco disponibili in Italia, che sono ibridi tra semipermanenti e smalti normali: i Solar Gel di Kinetics. Trovi delle informazioni su questi smalti nel mio ultimo post…in più li sto testando in questi giorni e presto pubblicherò una recensione dettagliata su questi smalti, se sei iscritta alla newsletter del blog ti arriverà l’email! 🙂
        Fammi sapere se proverai qualcuno di questi prodotti e come ti sarai trovata! 😉

        • danila ha detto:

          Grazie mille per le utilissime e dettagliate informazioni. Continuerò a seguirtisegui sul tuo blog e ti terrò informata 🙂
          Danila

  2. paranoidebs ha detto:

    Molto interessante questo articolo. Hai reso benissimo l’idea di come applicarlo correttamente!

  3. alispe ha detto:

    Io ho provato una volta e sono rimasta delusissima purtroppo ?

    • *Ele* ha detto:

      Noo che peccato! Che problemi ti aveva dato? ? Posso chiederti che marca di smalto avevi provato? Io per ora ho messo un paio di volte il semipermanente di Red Carpet Manicure e mi è piaciuto, anche se vorrei provare altre marche! ?

      • alispe ha detto:

        Non l’avevo fatto da sola, il mio moroso mi aveva regalato un buono per una manicure in un posto dove dicevano tutti che usassero buoni prodotti (smalti Estrosa) che non rovinano assolutamente le unghie eppure dopo 4 giorni mi si sono spezzate 3 unghie, si che sono delicata ma mai mi era successa una cosa così.

        • *Ele* ha detto:

          Uuuh che strano! ? magari le tue unghie lo sopportano poco, oppure te lo hanno applicato male! Hai provato a cercare su internet se a qualcun’altra è successa la stessa cosa? ? è un peccato che tu abbia avuto questa pessima esperienza col semipermanente…per fortuna esistono gli smalti classici che non deludono mai ??

          • alispe ha detto:

            No non ho più neanche guardato, resto fedele ai miei smaltini classici ?bel blog comunque, felice di averti scovata ?

          • *Ele* ha detto:

            Grazie mille! ? anche a me piace molto il tuo, ma non so perché dal cellulare non riesco a seguirti! Domani provo dal pc ?

  4. graziella ha detto:

    Secondo te è possibile usare una base peel off ed un normale smalto semipermanente e si spellicola?
    Dall’estetista ho provato il peel off di pronails, ma metterlo da sola è impensabile…

    • *Ele* ha detto:

      Ciao! Esistono basi peel-off semipermanenti, pensate proprio per non doverlo rimuovere con l’acetone! Queste basi specifiche si applicano proprio come una base semipermanente: vanno messe sulle unghie e poi fatte asciugare sotto la lampada led/UV. Quindi puoi applicare sopra lo smalto semipermanente e il top coat, e quando vorrai rimuovere tutto ti basterà tirare lo smalto da un angolo.

      Esistono di diverse marche: quella Pronails che hai provato tu, le Striplac di Alessandro International, e così via. Se vuoi provare a casa e hai paura di metterlo da sola sono arrivati in Italia da poco degli adesivi di Sensationail da applicare direttamente sulle unghie al posto della base peel-off semipermanente! Ti lascio il link al sito inglese di Sensationail dove c’è la descrizione di questo prodotto e anche un video che sicuramente lo spiega meglio di quanto sto facendo io: http://www.sensationail.co.uk/nail-shields-peel-off-base-gel-nail-strips.html

      Se hai altri dubbi fammi sapere! 🙂

  5. graziella ha detto:

    Sono come quelle di pronails che mi ha messo l’estetista, proverò con striplac di Alessandro international.
    Grazie

  6. graziella ha detto:

    Ciao, ho provato il peel off di la femme, con oggi sono 11 gg. si è un pò rovinato sulla punta di due dita della mano dx, calcolando che non uso guanti :)), domani lo tolgo e poi vi aggiorno sulla rimozione.

    • *Ele* ha detto:

      11 giorni non è niente male! Fammi sapere per la rimozione che sono curiosa, io ho provato la base peel off di Look by Bipa, una marca austriaca che non viene venduta in Italia, ma si è rivelata un flop -.-

      • graziella ha detto:

        La rimozione non è stata peel off come pronails, ho dovuto comunque mettere in ammollo, nel normale acetone, e poi aiutarmi con il bastoncino. Non mi è piaciuta questa cosa.
        Secondo te può essere che ho sbagliato qualcosa nel metterlo? La base forse non dovevo metterla su tutta l’unghia?
        Cmq ieri ho acquistato ad Acqua e Sapone le nail shield di sensationail, appena le provo ti dirò la mia esperienza.
        Grazie, ciao

        • *Ele* ha detto:

          Anche io ho avuto lo stesso problema con la base Look by Bipa…lo smalto non si è spellicolato per niente e ho dovuto togliere il semipermanente con l’acetone. Farò qualche altro tentativo per capire se ho sbagliato qualcosa io! Comunque anche io penso che proverò i nail shield di sensationail o gli adesivi peel off di RobyNails 🙂 Teniamoci aggiornate! 😀

          • graziella ha detto:

            sicuramente, ho chiesto per messaggio dove ho acquistato lo smalto, mi richiama nel pomeriggio per spiegarmi bene i passaggi, ti aggiorno
            ciao

          • Graziella ha detto:

            Mi ha richiamato, i passaggi che ho fatto sono corretti, riproverò magari non mettendo la base su tutta l’unghia.
            Ieri ho provato le nail shield, metterle da sola non è stato facile ed infatti non sono messe bene, le ho lasciate perché voglio vedere quanto durano anche se sono sicura che avendo delle grinze non dureranno molto.
            Quelle di pronails, messe dall’estetista, mi sembravano più elastiche e quindi più modellabili.
            Fammi sapere se usi gli adesivi come ti trovi.
            Ciao :))

          • *Ele* ha detto:

            Bene, i nail shield dovrebbero funzionare! Ti faccio sapere appena li provo! 🙂 Per la base peel-off magari potresti provare a lasciare uno spazietto libero tra la base e il semipermanente, in modo da avere un angolino da cui tirar via la base! Però non so se può funzionare, è solo un’idea che mi è venuta così xD

          • graziella ha detto:

            Svelato il mistero del peel off, mi hanno fatto contattare niente meno che dalla tecnica di
            La Femme :))
            (mai trovato un sito così, straconsigliato)
            Allora la base peel off a differenza della normale per semipermanente va messa non sottile ma più consistente, perchè messa sottile aderisce troppo all’unghia e non si spellicola.
            Settimana prossima provo , ciao

          • *Ele* ha detto:

            Fantastico!!! Ci si riprova allora! 🙂

          • Graziella ha detto:

            Peel off durato 10 gg. La rimozione … “spellicolato” ?

          • *Ele* ha detto:

            Che bello! Quindi base peel-off promossa 🙂 grazie per gli aggiornamenti! :*
            Io ora sto provando un semipermanente di Trebosi…non si spellicola ma si rimuove con l’acetone ed è bellissimo *__* Ne parlerò presto sul blog 😉

          • Graziella ha detto:

            Ok aspetto aggiornamenti. ?

  7. graziella ha detto:

    Smalto con i nail shield è durato 4 giorni, penso perchè erano messi veramente male :(( , però toglierli è stato semplicissimo
    ieri ho rimesso il peel off più consistente, ti aggiorno sulla durata e sulla rimozione.

  8. Maria Teresa ha detto:

    Ciao ho usato per la prima volta candy lover uv&led ma dopo aver steso il top e fatto asciugare perfino tre volte oltre il tempo indicato resta “umido”
    In internet non c’è nessuno che ha avuto questo problema.
    Ho seguito stepbystep tutto il procedimento.
    Ora provo a toglierlo
    Sono molto delusa

    • *Ele* ha detto:

      Ciao! Hai provato a passare sul top coat “umido” un dischetto imbevuto di cleanser? Dovrebbe bastare a rimuovere lo strato di dispersione appiccicoso e a sistemare la situazione 🙂 fammi sapere!

  9. erica ha detto:

    Una domanda.. se passo dello smalto normale sopra al semipermanente, poi per togliere solo lo smalto e lasciare intatto il semipermanente come devo fare? C’è un solvente apposta che non intacca il semipermanente?
    Grazie in anticipo

    • *Ele* ha detto:

      Ciao Erica! Io lo faccio spesso: metto la base semipermanente e lo smalto colorato classico, così quando tolgo lo smalto la base resta!
      Il semipermanente viene via solo con l’acetone, quindi per rimuovere lo smalto normale senza intaccare il semipermanente ti basterà usare un solvente senza acetone 🙂

  10. Cris ha detto:

    Ciao mi hanno appena regalato un kit con lampada a led e 3 smalti one step,sarei curiosa di sapere se,secondo te l’effetto lucido e la durata degli smalti semipermanenti non one step,è molto superiore rispetto al one step?
    Grazie

    • Ele ha detto:

      Ciao! Io ho solo un semipermanente one step, ma devo dire che è lucidissimo tanto quanto quelli non one step! Sicuramente dipenderà dalle marche di smalto, ma di solito i one step sono formulati proprio per essere lucidi ed avere una buona tenuta anche senza base e top coat ? credo che ti troverai bene!

  11. Cristina ha detto:

    Ciao
    Proprio ieri mi sono convinta di mettermi da sola lo smalto semipermanente. Era diventato un costo andarci 3 volte al mese dal estetista solo per il semipermanente ..per non elencare le altre cose come la pulizia viso ceretta ecc.. In sintesi ho comprato dal fornitore per parrucchieri il fornetto doppia funzione led e uv e il necessario da lyla quindi il primer base e top coat più 4 smalti, lo sgrassarore e il remover della stessa marca per andarci sul sicuro.ieri sera con tanta pazienza mi sono messa a togliere lo smalto precedentemente applicato dal estetista limare le unghie e applicare un nuovo smalto. Devo dire che è stato semolicissimo. Ha un bel colore brillante e uniforme l’unica pecca se possiamo dire così è stato la sbavatura …ahimè ..sulle cuticola e sulle parti laterale del unghia ! Non so se ne avevo messo troppo oppure se e troppo liquido però ora non saprei come correggere. Avresti qualche suggermiento pratico da darmi?

    • Ele ha detto:

      Ciao! Sono contenta che ti sei trovata bene ad applicare il semipermanente da sola! Purtroppo, una volta fatto asciugare sotto la lampada le sbavature non si possono più correggere! L’unica cosa che puoi fare è toglierlo e rimetterlo da capo, e correggere le sbavature prima di farlo asciugare sotto la lampada. Per farlo io uso un pennellino intinto nello sgrassatore! Comunque facendo pratica pian piano avrai sempre meno bisogno di ripulire le sbavature dopo, basta prendere un po’ la mano con la consistenza del semipermanente! Io per essere più precisa scarico tantissimo il pennello, così applico poco prodotto alla volta ? fammi sapere se funziona!

  12. Roberta ha detto:

    Riposto qui che mi sembra più corretto 🙂 Ciao, approfitto ancora della tua gentilezza. Come dicevo prima, uso il semipermanente One step di Lory, sono alle prime armi e ho solo due colori. Al momento non sembrano male per cui volevo passare ad una fase successiva, le decorazioni. Forte del fatto che sono capace a disegnare. Però ho molti smalti normali che vorrei usare per disegnare. Quindi opacizzo l’unghia, spolvero, passo lo smalto e catalizzo due minuti. Ripasso lo smalto e ricatalizzo due minuti. Ora vorrei disegnare, quindi con i pennellini adatti e gli smalti normali disegno. Alla fine però ci vorrebbe un sigillante. Quale dovrei usare? Esiste un sigillante che si possa accoppiare con il mio One step Lory. O sempre di Lory dovrei prendere un One step trasparente? Aspetto fiduciosa una risposta grazie!

    • Ele ha detto:

      Ciao Roberta, se c’è un sigillante (top coat) semipermanente pensato per la marca di smalti che stai usando è l’ideale! In generale le nail art vanno sigillate sempre col top coat e non con un generico smalto trasparente 🙂 Altrimenti, come dicevi tu nell’altro commento, puoi mettere un top coat “tradizionale” (non semipermanente): non avevo capito che ti servisse per una nail art! Fai un po’ di esperimenti e vedi come va ?

      • Roberta ha detto:

        No no, l’altra domanda non ha niente a che fare con questa idea “malsana” che mi è balenata solo stamattina ahah. Io sono davvero alle primissime armi quindi scusami se ti rifaccio qualche altra domanda. Posto che di Lory esista un top coat semipermanente, deve essere per forza One step come lo smalto o posso prendere quello che poi si deve sgrassare? E se non c’è di Lory quale marca mi consigli tenendo presente sempre il discorso One step o no come ho scritto due righe più su? Non so se mi sono spiegata bene. Che poi a me servirebbe solo per “salvare” il decoro fatto con smalti normali sul semipermanente One step.

        • Ele ha detto:

          Allora, il top coat non può essere one step proprio perché è un prodotto pensato da mettere sopra un altro smalto! ? quindi se c’è un top coat semipermanente da mettere sopra al semipermanente (nel tuo caso lo one step colorato) è lui! Io ti consiglio, se puoi, di usare il più possibile prodotti dello stesso marchio: non è vietato mischiare più brand, ma se sei alle prime armi è la cosa più pratica e sicura!
          Comunque per “salvare” il decoro puoi provare anche con un top coat normale, perché se così riesci ad avere il risultato che vuoi ti risparmi i soldi del top coat semipermanente! ?

          • Roberta ha detto:

            Grazie ancora. Ti aggiorno, ho trovato il top coat della stessa marca del mio One step, è senza effetto dispersivo(si dice così?) per cui non occorre sgrassare. Ho fatto i decori con smalti normali, ho lasciato asciugare qualche minuto e poi top coat due minuti in lampada et voilà. Dopo due giorni e mani spesso a mollo è ancora tutto perfetto. Ma due giorni non sono niente(anche se mi da qualche speranza), vedremo che durata complessiva avrà ?

          • Ele ha detto:

            Perfetto! Sono contenta che stia andando tutto come volevi! ? fammi sapere quanto ti dura!!! ?

          • Roberta ha detto:

            Ti farò sapere!

          • Roberta ha detto:

            Ciao! Sono tornata per aggiornarvi. Allora riguardo alle decorazioni sono soddisfatta. Dopo 10 giorni è intatto come il primo! Quindi l’esperimento è riuscito. Per chi non avesse seguito: ho prima passato il semipermanente One Step 3 in uno, passato in lampada, disegnato un decoro con gli smalti normali facendolo asciugare normalmente e ho usato il top coat senza dispersine stessa marca del semipermanente usato. Sono passati 10 giorni di mani in ammollo ed è ancora perfetto!

  13. Roberta ha detto:

    Aggiungo che il decoro l’ho fatto il 5 ma considero 10 giorni perché oggi è ormai al termine 😀

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